Natale scorso si era detto: l’anno prossimo mangiamo meno. Ma poi mamma cucina sempre per un esercito, o magari è lo zio un po’ chef che trasforma il cenone in una maratona. E al tuo stomaco tocca sopravvivere alle feste.
Ma forse lo spazio per il dolce l’hai trovato lo stesso, perché lo spazio per il dolce si trova sempre, anche quando non abbiamo fame. Come è possibile? Ce lo spiega la scienza.
Anche lo stomaco si annoia
Russell Keast, professore di scienze sensoriali e dell’alimentazione e direttore del Center for Advanced Sensory Science presso la Deakin University, l’ha chiamata sazietà sensoriale specifica.
Fondamentalmente, quando mangiamo un cibo fino a esserne sazi i nostri sensi ci dicono che non vogliamo più mangiare quel cibo specifico.
Insomma: il nostro stomaco a un certo punto si annoia a mangiare sempre la stessa cosa e ci dice che è pieno. Poi però arriva il dolce.
Ha un bell’aspetto e un buon profumo e per esperienza sappiamo che il dolce è qualcosa di invitante. Da qui, si apre lo stomaco da dessert.
In altre parole, il nostro cervello riconosce la differenza tra la lasagna e il panettone e dice: “ah, questo è un sapore diverso, mi piace, credo di avere ancora uno spazietto, dammi una fetta”.
Ma appena appoggiamo il cucchiaino, ecco un fuori menù: il senso di colpa per non aver rinunciato nemmeno stavolta, che si piazza sullo stomaco peggio dello zampone. Pensiamo che prendere il
dolce ci abbia fatto male. Ma è vero? I dolci non fanno male. Naturalmente se assunti con moderazione e consapevolezza. Nella gran parte dei casi possono essere parte di uno stile di vita sano, anche perché mangiare dolci ha dei benefici psicologici. I cibi ricchi di zucchero aumentano i livelli di serotonina, dopamina ed endorfine, che sono gli ingredienti segreti del buonumore.
È per questo che, quando siamo un po’ giù, tendiamo a cercare conforto in qualcosa di dolce. A ogni morso la serotonina ci dice che siamo felici, la dopamina ci appaga e le endorfine alleviano temporaneamente lo stress.
Insomma, un po’ di dolcezza non fa male, anzi: basta non esagerare.
Dott.ssa D’Acuti Arianna
Dott.ssa D’Acuti Arianna
Psicologa clinica e Psicoterapeuta psicoanalitica Avellino
Psicologa clinica e psicoterapeuta psicoanalitica a Avellino (AV)
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